“Pinerolo ama la sua Scuola, che mantien vive le tradizioni di città militare, e ch’è oramai così intimamente legata con essa, che al suono di quel nome -Pinerolo- passa per la fantasia d’ogni italiano una cavalcata sfolgorante di Ufficiali ventenni.
Ed essa li accoglie assai più che come ospiti, come figli, da vecchia gentildonna piemontese …. e volta il capo in là con un sorriso, a suo tempo, da madre ragionevole e indulgente, che intende la giovinezza.” (Edmondo De Amicis – Alle Porte d’Italia)